Tutto il mercato minuto per minuto

[Fonzie]

LOL how I godo

[Il Maggiore]

Pare che fra gli indagati ci sia anche Cristiano Doni

[Dilivio7]

Scommesse, falsata la B e la Lega Pro: 16 arresti Ai domiciliari Signori, indagati Bettarini e Doni
Una nuova calciopoli si abbatte sul calcio italiano. Effettuati 16 arresti, 28 gli indagati. I calciatori venivano "drogati". Rischiano Atalanta e Siena

[Dilivio7]

e comunque ci sono direttamente gli arresti... hanno arrestato il Portiere del Benevento, quando si stanno giocando i play-off per la B, quindi devono essere sicurerrimi di quello che fanno... almeno cosi sembra...

[Il Maggiore]

Ma a parte tutto.... cioè fossi un tifoso di quelli facinorosi andrei a prenderli a casa e li defenestrerei tutti... altro che impiegati infedeli...

proprio figli di puttana

[Mav]

Spero fiocchino le squalifiche A VITA.
Altro motivo per andare FIERI della propria realtà calcistica...per quanto possiamo avere un presidente DI MERDA e tutto quanto...noi ssa gente l'abbiamo EMARGINATA.

[Il Maggiore]

Ragazzi ci retrocedono d'ufficio alla velocità della luce

Queste le partite incriminate:

Cremonese - Spezia
Monza - Cremonese
Cremonese - Paganese
Spal - Cremonese
Benevento - Viareggio
Livorno - Ascoli 1-1
Verona - Ravenna
Benevento - Cosenza
Ascoli - Atalanta 1-1
Taranto - Benevento
Atalanta - Piacenza
Inter - Lecce
Alessandria - Ravenna
Benevento - Pisa
Padova - Atalanta
Siena - Sassuolo
Ravenna - Spezia
Reggiana - Ravenna

in più pare ci sia un terzo giocatore dell'ascoli coinvolto. La speranza è che non emerga responsabilità diretta della società.

[Il Maggiore]

Le modalità di condizionamento delle partite secondo l'accusa sono diverse: rendimento agonistico alterato di alcuni giocatori indagati scesi in campo nelle partite suddette (si citano Paoloni, Micolucci, Sommese, Quadrini e altri), la corruzione di altri giocatori affinchè favorissero un determinato esito, la presa di contatto diretta con le società per influire sul risultato, addirittura in un caso la somministrazione di un ansiolitico per influire negativamente sul rendimento dei giocatori in campo (è il caso di Paoloni in Cremonese-Paganese, secondo l'accusa). Scendiamo però ora nel dettaglio delle accuse individuali. Cominciamo dal giocatore che più ci interessa. PAOLONI MARCO Le accuse all'ex portiere grigiorosso sono molto gravi. Fermo restando che solo l'autorità giudiziaria potrà stabilire se rispondono al vero, Paoloni è accusato di aver giocato di proposito in modo negativo alcune partite, di aver avvicinato compagni e avversari e persone collegate per corromperli, soprattutto di aver somministrato il Lormetazepam,un ansiolito con proprietà ipnotiche ad alcuni giocatori della Cremonese in occasione della partita con la Paganese. Se dimostrate sono accuse davvero pesanti. BELLAVISTA ANTONIO Ex calciatore di serie A, è accusato di aver organizzato con l'Erodiani la rete di rapporti per manipolare le partite, di aver effettuato forti scommesse sugli eventi concordati, di aver fatto da congiunzione fra Erodiani e i Bolognesi e gli zingari. Infine, Bellavista è accusato di aver partecipato a un incontro tenutosi a Bologna nello studio di Giannone e Bruni per pianificare la manipolazione di partite di interesse del gruppo dei bolognesi. BUFFONE GIORGIO Direttore sportivo del Ravenna, accanito scommettitore, secondo l'accusa utilizzava la sua posizione per influire sulle partite della sua squadra ma anche di altre squadre. Intratteneva in particolare rapporti con Santoni Nicola per contattare Cristiano Doni e uinfluire su Ascoli-Atalanta, prendeva contatti col presidente dell'Alessandria e con la dirigenza del Verona per concordare una sconfitta del Ravenna, teneva contatti con scommettitori albanesi interessati alle partite truccate, prendeva contatti con la dirigenza della Reggiana per truccare la partita col Ravenna insieme col Pirani. Tutto questo sempre secondo l'accusa, ovviamente. ERODIANI MASSIMO E' accusato di aver organizzato insieme al Pirani la rete di rapporti diretti a consentire la manipolazione delle partite, sfruttando la disponibilità di alcuni esercizi commerciali per la raccolta delle scommesse sportive. Si parla di una agenzia di scommesse di Pescara e di una tabaccheria di San Giovanni Teatino, intestata alla moglie. E' accusato di aver raccolto e gestito i soldi per le scommesse, cui partecipava e di aver pagato le somme poi destinate alla corruzione dei giocatori. Inoltre è accusato di aver collaborato con Paoloni e Pirani all'organizzazione dell'episodio relativo alla somministrazione dell'acqua ai giocatori della Cremonese e di aver collaborato a mantenere i contatti con gli scommettitori denominati "zingari" e "bolognesi" che finanziavano la corruzione dei giocatori. GIANNONE FRANCESCO Secondo l'accusa sarebbe l'organizzatore di scommesse su eventi sportivi di interesse del gruppo dei bolognesi. Per questo intrecciava rapporti con l'Erediani e nel suo studio intestato anche a Bruni permetteva lo svolgimento di un incontro cui partecipavano anche Erodiani. PARLATO GIANFRANCO Collaboratore del Viareggio è accusato di aver intrattenuto rapporti con Erodiani, Paoloni, Pirani, Bellavista, Santoni nonchè con altri soggetti cui forniva informazioni utili sulla pianificazione degli eventi per indirizzare le partite. Tra questi soggetti sono citati Massimiliano Longhi, Pietro Bassi, Claudio Furlan, Emanuele Chiaretti, Alessandro Ettori. Per Spal-Cremonese il Parlato è accusato di aver intrattenuto rapporti con Pino Padula, Ivan Berardi, Andrea Gaiti e Pierluigi Andrea Pezzali i quali puntavano 40000 euro consci del risultato della partita. Inoltre il Parlato è accusato di aver dato disposizioni a Carlo Gervasoni, ex giocatore della Cremonese ora al Piacenza, perchè prendesse accordi con Cristiano Doni, capitano dell'Atalanta, per l'incontro Atalanta-Piacenza, con la collaborazione di Mauro Bressan e Antonio Bellavista. Infine Parlato è accusato di aver incontrato presso il casello autostradale di Reggio Emilia un rappresentante degli "zingari". PIRANI MARCO Medico di Stirolo in provincia di Ancona, è accusato di aver organizzato con l'Erodiani la rete dei rapporti per manipolare le partite, con riferimento alle quali secondo gli investigatori aveva un ruolo di finanziatore e scommettitore. Contando su conoscenze nel mondo del calcio tramite la sua professione avrebbe intrattenuto rapporti col ds del Ravenna Buffone per manipolare numerose partite. Gli investigatori riportano inoltre numerose comunicazioni col giocatore dell'Ascoli Vincenzo Sommese (debitore del Pirani per somme consistenti), con Micolucci dell'Ascoli e con Tuccella del Chieti (ma per Tuccella si parla di calcio a 5 non a 11). BRESSAN MAURO Ex calciatore di serie A, già compagno di Bellavista, mantiene i contatti col suo ex compagno e con Tisci, calciatore della Sambonifacese, nonchè col suo ex compagno nel Chiasso Gecic. E' considerato dagli investigatori l'anello di congiunzione fra Bellavista e gli zingari. E' coinvolto in particolare con riferimento a due partite del Benevento. BRUNI MANLIO Residente a Bologna, promotore delle attività legate al gruppo dei bolognesi secondo l'accusa, provvede a effettuare le puntate in denaro. E' coinvolto in quattro partite. LA CIVITA FRANCESCA Titolare di agenzie di scommesse situate a Pescara e Ancona ma gestite di fatto dall'Erodiani, si adoperava secondo gli investigatori per ricevere concretamente le somme fornite dal Pirani e poi utlizzate nelle attività legate alle scommesse. Tutto ciò con la consapevolezza dell'attività illecita dell'Erodiani nonchè dei crediti intercorrenti fra l'Erodiani e il Paoloni. Anzi, la stessa La Civita si sarebbe adoperata presso Michela Spinelli, moglie di Paoloni, per ottenere il saldo delle spettanze dell'Erodiani. MICOLUCCI VITTORIO Giocatore dell'Ascoli ed ex compagno di Bellavista, manifesta secondo l'accusa la disponibilità a influenzare i risultati dell'Ascoli giocando a perdere, cercando anche di coinvolgeri altri giocatori. Intrattiene rapporti sia col Tuccella che col Pirani che col Sommese. MEHMETI ISMET Albanese residente a Ravenna, intrattiene contatti con Buffone e Pirani assumendo il ruolo di referente per quanto riguarda l'effettuazione delle scommesse collegate alle partite di calcio truccate. Alcune scommesse vengono effettuate in Albania. Tutto ciò secondo l'accusa, lo ribadiamo. SIGNORI GIUSEPPE Ex nazionale, elemento centrale del gruppo di scommettitori bolognesi secondo gli investigatori. Partecipa secondo l'accusa con Giannone e Bruni a una serie di scommesse su gare truccate puntando in particolare 150000 euro su Inter-Lecce. Partecipa all'incontro con Erodiani, Bellavista e Giannone e Bruni presso lo studio di questi ultimi per pianificare partite e scommesse. SOMMESE VINCENZO Capitano dell'Ascoli, si relaziona col Pirani, di cui è debitore di una forte somma, per manipolare diverse partite. Secondo l'accusa infatti prende contatto con alcuni giocatori dell'Ascoli, fra cui Pederzoli, per corromperli. Ospita presso la sua abitazione un incontro dell'organizzazione. E' coinvolto a vario titolo in nove partite. TUCCELLA GIANLUCA Portiere del Chieti calcio a 5, intrattiene rapporti col Pirani inquadrandosi come pedina stabile del sistema, questo almeno secondo gli inquirenti. E' accusato di aver partecipato alla manipolazione di 5 partite di serie B e C (che non riguardano la Cremonese). E' accusato di essersi incontrato presso la casa di Sommese con Micolucci per corrompere il giocatore in vista di Livorno-Ascoli, proponendo di intervenire su un altro giocatore dell'Ascoli, e di aver scommesso 15000 euro sulla stessa partita. E' accusato di aver scommesse su gare truccate sula base delle indicazioni di Pirani. Si parla di partite che riguardano in particolare Atalanta e Sassuolo e si fa il nome di Cristiano Doni dell'Atalanta. GEGIC ALMIR Detto lo zingaro, slovacco residente a Chiasso, calciatore del Chiasso ed ex compagno di squadra di Bressan, è considerato la guida del gruppo degli zingari. Messo in contatto con Bellavista tramite Bressan, diventa secondo l'accusa il portavoce degli zingari che finanziano molte partite truccate proponendosi di finanziarne altre. Andiamo oltre. Al di là delle responsabilità individuali nelle pagine dell'ordinanza si ricostruiscono le attività complessive dell'organizzazione e si ipotizza la commissione di reati molto seri, in particolare: la consumazione di estorsioni ai danni di coloro che si fossero trovati ad essere debitori nei confronti dell'organizzazione. In particolare: in data 14 gennaio 2011 secondo l'accusa (ma la data è sbagliata in quanto la partita cui si fa riferimento è del 14 novembre 2010, peraltro dobbiamo dire che non è l'unica imprecisione riscontrata nell'ordinanza, ndr) Erodiani, Pirani e Paoloni somministrano mediante acqua e thè ai giocatori della Cremonese l'ansiolitico Lormetazepam al fine di danneggiarne il rendimento in campo. In data 16 gennaio 2011 a Ferrara Erodiani, Pirani, Paoloni e Parlato (ma nell'ordinanza si citano anche Padula, Berardi, Pezzola e Gaiti in quanto scommettitori) si adoperano per garantire uno scarso rendimento della linea difensiva della Cremonese nella partita con la Spal, al fine di far perdere i grigiorossi. Per questo secondo l'accusa offrivano o promettevano denaro o comunque compivano altri atti fraudolenti. Il risultato finale però è di parità 1-1. Il Parlato è coinvolto per aver rafforzato la convinzione dei citati scommettitori invitati a puntare sul pareggio. In data 13 febbraio 2011 a Benevento Paoloni, Pirani, Parlato, Erodiani e La Civita sono accusati di avere concorso a garantire il proprio apporto personale per contribuire a corrompere 5 giocatori del Viareggio, pagando 50000 euro, usufruendo dei rapporti con Malacarne, ex compagno di Paoloni alla Cremonese. Lo scopo era ottenere la segnatura di almeno 3 gol in Benevento-Viareggio per puntare forti somme sull'over (una scommessa particolare in cui si premiano gli scommettitori che indovinano un alto numero di gol segnati). In data 25 febbraio 2011 a Livorno Erodiani, Pirani, Parlato, La Civita, Pederzoli, Sommese e Tuccella sono accusati di essersi adoperati per influenzare Livorno-Ascoli, peraltro senza riuscirci (l'1-1 finale non era il risultato previsto dall'organizzazione). In data 27 febbraio 2011 Erodiani, Pirani, Buffone e Tuccella sono accusati di aver tentato tramite promesse di denaro e atti fraudolenti di ottenere la vittoria del Verona in Verona-Ravenna, obiettivo raggiunto. Il ds del Ravenna Buffone in particolare prendeva contatti con la dirigenza del Verona per concordare il risultato, senza riuscirci. In data 28 febbraio 2011 Erodiani, Pirani, Paoloni, Parlato, La Civita, Tuccella e Sommese sono accusati di aver influenzato Benevento-Cosenza per ottenere più di 3 gol segnati, obiettivo raggiunto col 3-1 finale. Paoloni in particolare prendeva contatto con 4 giocatori del Cosenza che chiedevano complessivi 100000 euro per perdere la partita, cifra poi ridotta dall'Erodiani. In data 12 marzo 2011 Erodiani, Pirani, Buffone, Micolucci, Parlato, Tuccella, Sommese si adoperavano per ottenere il pareggio in Ascoli-Atalanta. A tal fine i soggetti in questione prendevano contatto con alcuni giocatori dell'Ascoli tra cui Micolucci e il "laterale destro" e con Doni dell'Atalanta che avrebbe dovuto fornire la prova dell'accordo con una stretta di mano a Micolucci durante la partita, segnale convenzionale prestabilito. In data 13 marzo 2011 a Benevento Erodiani, Paoloni, Bellavista, Pirani, Parlato, Sommese, Gegic, Bressan, Buffone, Shytaj, Daledo e Tisci si adoperavano per ottenere almeno 3 gol segnati in Taranto-Benevento, obiettivo raggiunto col 3-1 finale. Paoloni garantiva il suo apporto mentre Bellavista riceveva presso il casello autostradale di Reggio Emilia 30000 euro dal gruppo degli zingari quale pagamento anticipato per i giocatori coinvolti. Il gruppo scommetteva forti somme sulla partita su siti asiatici provocando un abbassamento delle quote della partita. In data 19 marzo 2011 Erodiani, Bellavista, Pirani, Parlato, Gecic, Buffone, Micolucci, Tuccella, Sommese, Giannone, Bruni e Signori si adoperavano per ottenere almeno tre gol in Atalanta-Piacenza con tanto di scansione prestabilita a livello temporale dei gol da realizzarsi. La partita finiva effettivamente 3-0. Coinvolti diversi giocatori tra cui Doni e l'ex grigiorosso Gervasoni, in forza al Piacenza, che contattato da Paoloni avrebbe dato secondo l'accusa la sua disponibilità. In data 20 marzo 2011 a Milano Paoloni, Erodiani, Bellavista, Pirani, Parlato, Sommese, Giannone, Signori, Bruni, Bettarini si adoperavano per influire su Inter-Lecce ottenendo l'over cioè almeno tre gol segnati. Obiettivo mancato in quanto la partita terminava 1-0. In merito Paoloni riferiva all'Erodiani di avere alcuni contatti con i giocatori del Lecce. Il gruppo dei bolognesi in particolare puntava ben 150000 euro sulla partita, con Beppe Signori fra i coinvolti. In data 20 marzo 2011 Buffone, Pirani, Mehmeti sono accusati di aver tentato di influire su Alessandria-Ravenna, obiettivo mancato perchè le due società non si accordavano. Peraltro Buffone, ds del Ravenna, si incontrava col presidente dell'Alessandria Veltroni su iniziativa di quest'ultimo mettendone al corrente Leonardo Rossi mister del Ravenna. Veltroni in particolare avrebbe prospettato, previo pagamento di 50000 euro, una vittoria dell'Alessandria. In data 21 marzo 2011 Erodiani, Paoloni, Bellavista, Pirani, Parlato, Giannone, Bruni, Gecic, Bressan, Buffone si adoperavano per garantire almeno 4 gol in Benevento-Pisa, obiettivo mancato perchè la partita terminava 1-0. Paoloni in particolava garantiva la sua partecipazione all'atto. • Erodiani, Bellavista, Pirani, Parlato, Sommese, Buffone, Tuccella sono accusati di aver influenzato Padova-Atalanta puntando al pareggio, risultato effettivamente verificatosi. Secondo l'accusa i soggetti indagati si scambiavano informazioni circa un accordo esistente fra le due società. In data 27 marzo 2011 Erodiani, Pirani, Paoloni, Quadrini, Bellavista, Buffone, Mehmeti, Giannone, Bruni, Sommese e Tuccella si adoperavano per ottenere la vittoria del Siena in Siena-Sassuolo, obiettivo raggiunto. Paoloni in particolare contattava il giocatore del Sassuolo Quadrini perchè provocasse la sconfitta della sua squadra contattanto altri giocatori. In data 27 marzo 2011 Erodiani, Pirani, Santoni, Bellavista e Buffone si adoperavano per truccare Ravenna-Spezia per ottenere la vittoria dello Spezia, obiettivo raggiunto. In data 10 aprile 2011 Pirani, Erodiani, Buffone e Mehmeti si adoperavano per alterare Reggiana-Ravenna ottenendo almeno 4 gol realizzati, obiettivo mancato in qunato la Reggiana vinceva solo 3-0. Il risultato proposto dai soggetti indagati secondo gli inquirenti era un 2-2. In data 17 ottobre 2010 Paoloni ed Erodiani si adoperavano per truccare Cremonese-Spezia. In particolare Paoloni secondo l'accusa avrebbe commesso volontariamente il clamoroso errore che permetteva allo Spezia di pareggiare nel finale. In data 21 novembre 2010 Paoloni, Erodiani e Pirani si adoperavano per truccare Monza-Cremonese. Il Paoloni favoriva personalmente il pareggio del Monza a tempo scaduto secondo l'accusa. In data 22 marzo 2011 Erodiani, Giannone e Bellavista avrebbero minacciato Marco Paoloni, con frasi inequivocabili come "ti faccio vedere io che fine fai... qua veramente la gente ti viene a sparare... vengo io a casa tua... i soldi a me... velocemente... i 13000 euro veloce se no stasera sono a casa tua". Si tratterebbe del risarcimento di soldi persi a seguito di puntate su partite garantite dal Paoloni e poi terminate con punteggi diversi da quelli attesi. I tre chiedevano al Paoloni un assegno di 160 mila euro.

[Luca_fio]

Situazione dell'Ascoli.

Possiamo stare più che tranquilli.
Pare che l'indagine nei confronti di Sommese sia nata da una denuncia di Benigni per comportamenti sospetti (vedi il fatto che è stato mesos fuori rosa), che si è trascinato dietro anche Micolucci.
Le partite incriminate dell'Ascoli sono 2:
Ascoli-Atalanta: goal preso su errore difensivo di Micolucci.
Ascoli- Livorno: altro pareggio.
Non c'è invece Ascoli-Siena.

Se mai siamo parte lesa nella vicenda.

[Il Maggiore]

Come ti ho scritto su FB io il terrore di come NON funziona la giustizia sportiva in italia me lo tengo e quindi fino a che qualcuno non decide preferisco vedere nero... almeno evito di farmi inculare due volte.

[Luca_fio]

... almeno evito di farmi inculare due volte.

come se non ti piacesse

[Il Maggiore]

[Dilivio7]

[Il Maggiore]

Tra l'altro io la butto la

secondo me tra un po salta fuori che tra gli indagati ci sta pure un certo G. B. che gioca in nazionale ed è campione del mondo

[Fonzie]

Tra l'altro io la butto la

secondo me tra un po salta fuori che tra gli indagati ci sta pure un certo G. B. che gioca in nazionale ed è campione del mondo

Gaynfelice Buonfini?