fanta.towershade.org

Oggi si è presentata una situazione inaspettata... mi è arrivata una mail, in cui in mezzo ad una marea di convenevoli mi informavano che avevo vinto un concorso letterario, e che avrebbero pertanto pubblicato un mio racconto in un'antologia di racconti fantasy...

mi informavano inoltre che non avrei preso un soldo da questa pubblicazione a meno che non avessi provveduto personalmente a venderle. In pratica se le vendo direttamente io, prendo qualche euro, ma se la vendita avviene secondo il canale standard delle librerie i soldi vanno solo all'editore.

C'è qualcuno di voi, che sarebbe interessato a comprare questo libro (prezzo 15 euro) per farmi un po di PENEficienza?

A titolo informativo, so che l'antologia contiene 19 racconti brevi di vario genere "fantastico", e viene pubblicata da una piccola casa editrice indipendente che ha sede a Fermo.

GRANDE MATTE'!!! Complimenti!! La raccolta te la prendo volentieri. Ma sta storia che la casa editrice si prende tutto da dove viene fuori?
Sarei curioso di leggere le carte perché ad occhio sembra una clausola (se c'è una clausola in "quello" che hai firmato) che cozza con la disciplina del diritto d'autore, almeno per quanto riguarda lo sfruttamento economico.
poi ogni tanto anche io scrivacchio qualcosa quindi una ricerca in materia non mi farebbe male

Löjtnantsgatan 15, 11550, Stockholm, Sverige. Grazie.



PS Di che parla?

PPS interessa pure a me la storia del diritto

e bravo il nostro gerarca!

pure io la prenderei volentieri

Di preciso non saprei.

Il contratto non parla di compensi, ne di altre situazioni economiche. L'editore mi ha detto che il contratto segue tutte le normali disposizioni sull'editoria (che ovviamente non conosco), in più se voglio incassare qualcosa prendo in via preventiva un tot di copie a prezzo ribassato e le rivendo (non so se sono obbligato a venderle allo stesso prezzo "pubblico"). La differenza la intasco come compenso.

Non sono obbligato a prendere copie in anticipo.

Gli avvocati siete voi.. illuminatemi

marce wrote: PS Di che parla?

Gli altri 18 racconti non ne ho la minima idea. Il concorso era un po cervellotico. Gli autori dovevano pubblicare sul forum della casa editrice gli incipit e basta, poi inviare il racconto completo alla giuria.

Fondamentalmente non so cosa abbiano inserito gli altri 18 vincitori.

Io ho scritto un pezzo new weird (me l'hanno detto dopo che era new weird io non lo sapevo, io pensavo di aver scritto una merda del genere mostri contro alieni) in cui Giordano Bruno torna dal mondo dei morti per vendicarsi dell'inquisitore che l'ha mandato al rogo.

Se volete vi spoilero per sommi capi il racconto, non posso pubblicarlo qui perchè sennò c'ho una cazzo di penale da 500 euro.

Se a te viene una buona percentuale lo prendo altrimenti no che non voglio foraggiare sti bastardi che tentano di sfruttare le tue capacità e i tuoi sforzi.
Ovviamente qualora tu ritenga la percentuale accettabile voglio una dedica personalizzata.
Fammi sapere se e quando avrò perfezionato l'acquisto.

IDOLO SKIZO!
Compro compro! poi lo firmi e me lo rivendo su eb(r)ay!

il discorso è questo. Tu hai il diritto d'autore sull'opera perché lo a acquisti automaticamente nel momento in cui la "esterni". Loro, peraltro, te ne riconoscono la paternità...quindi.
Chi ha il diritto d'autore ha anche il diritto esclusivo di utilizzare economicamente l'opera o pubblicarla. Quindi diritto d'autore in senso stretto e diritto all'utilizzo economico dell'opera sono due cose differenti.
Ora...
Perchè loro dicono di non doverti nulla per i guadagni sulla vendita di quella che se non ho capito male è un sorta di raccolta...

In effetti loro hanno il diritto d'autore sull'opera complessiva da loro realizzata. Si chiama diritto d'autore sull'opera collettiva. Un esempio ne è appunto un manuale con articoli di più autori, o un enciclopedia, oppure, come nel caso tuo ski un raccolta di brani letterari organizzata da un editore. In sostanza loro hanno il diritto d'autore sulla raccolta, tu hai il diritto d'autore sul tuo testo, e l'art.42 della Legge sul diritto d'autore dice che:

"L'autore dell'articolo, o altra opera, che sia stato riprodotto in un'opera collettiva ha diritto di riprodurlo in estratti separati o raccolti in volume, purché indichi l'opera collettiva dalla quale è tratto e la data di pubblicazione. Trattandosi di articoli apparsi in riviste o giornali, l'autore, salvo patto contrario, ha altresì il diritto di riprodurli in altre riviste o giornali"

Ed è quello che ti hanno detto loro. Ed è vero che come titolari del diritto di autore sull'opera complessiva, hanno diritto alla pubblicazione e diffusione ed effettivamente all'utilizzazione economica

Però (devo ancora cercare la giuri perciò prendila con le molle), questa norma è una garanzia ULTERIORE rispetto a quelle già stabilite dalla legge sul d.A., e non cancella il fatto che per sfruttare economicamente l'opera hanno bisogno di riconoscerti una percentuale sul prezzo di copertina in relazione a quello che è stato il tuo contributo, ma prima ancora di chiedere il tuo consenso ad esempio attraverso la sottoscrizione di un contratto di edizione (che appunto prevede la possibilità per l'editore di pubblicare e sfruttare economicamente l'opera dietro riconoscimento di una percentuale sul prezzo di copertina). A meno che tu non abbia sottoscritto una cessione gratuita del diritto all'utilizzazione economica....ma non credo. Insomma, dovrebbero applicarsi le norme sulla comunione.

Dopo vedo che dicono gli amici della Cassazione

Complimenti!

Compro, paga Gezzo poi rimpinguo...

Si Si! Grande Ski!

Dai Gezzo regalacelo!

Mi hanno confermato che dal 9 Luglio dovrebbe cominciare a spedire il libro.
Chi lo vuole (il libro) risponda qui sotto. Costa 15 euro. Me ne vengono in tasca 3.30 per ogni copia. Poi mi organizzo per prendere i soldi e per portarvi la copia personalmente.

Grazie

Il Maggiore wrote:Poi mi organizzo per prendere i soldi e per portarvi la copia personalmente.

L'hai detto!

http://www.skyscanner.com

No scherzo, saro' in Itttalia fino al 21... forse...