Partendo dal fatto che è un governo del tutto antidemocratico...anche se la cosa sembra importare a pochi. Una cosa che abbiamo imparato è che in qualunque momento possono far arrivare lo spread a 500 punti e decretare la morte di un governo. Siamo alla dittatura della BCE, che se fosse un organo democraticamente eletto, potrei anche ingoiare il boccone amaro...
Riforma del mercato del lavoro di Monti:
- Cancellazione o quantomeno grosso ridimensionamento dell'articolo 18 (cosa già proposta dal governo di centrodestra non nell'ultimo mandato ma in quello precedente. Inutile dire che ci fu uno degli scioperi generali più grossi della storia della repubblica italiana. Adesso la cosa genera solamente incontri informali tra la Camusso e Monti. Erano ipocriti prima o sono ipocriti adesso?)
- Riforma degli ammortizzatori sociali (per adesso la riforma degli ammortizzatori sociali consiste nel ridimensionamento progressivo fino alla scomparsa della Cassa Integrazione Straordinaria. Mi sarei aspettato picchetti di lavoratori fuori casa di Monti, abbiamo avuto una "serie di incontri informali" con i rappresentanti dei sindacati.)
Liberalizzazioni:
- Gran parte delle liberalizzazioni proposte da Monti sono misure non approvate della famosa "lenzuolata" di liberalizzazioni del ministro Bersani.
- E' stato reintrodotto di sana pianta l'articolo 23-bis, quello abrogato col referendum, che liberalizzava i servizi pubblici locali di rilevanza economica. L'ultimo governo aveva però escluso il servizio idrico integrato da questa reintroduzione, pare che il governo Monti voglia farcelo rientrare di nuovo. Sto ancora aspettando il rifiorire dei vari comitati per l'acqua pubblica...vedremo.
Piano Infrastrutture:
- Tav. Improvvisamente, la sinistra è diventata pro-TAV. Quindi, la TAV, approvata in precedenza, si farà.
- Si ricomincia a parlare di rigassificatori. L'ultima volta che se ne parlò, venne fuori un macello da parte degli ambientalisti, i rigassificatori erano il demonio. Adesso sembrano ragionevoli perchè ci permetteranno di "affrancarci dai paesi fornitori di gas politicamente instabili". Vabbè.
Piano Giustizia:
- Responsabilità civile dei Magistrati. Vecchio disegno di legge del centrodestra, Di Pietro per poco non si dà fuoco davanti al parlamento. Adesso diversi parlamentari del PD parlano di una " misura di civiltà".
- Liberalizzazione dell'avvocatura: sicuramente i problemi della giustizia italiana si risolveranno liberalizzando l'avvocatura e abolendo i tariffari. La cosa è strettamente correlata col fatto che ci sono tribunali che per fare una sentenza ci mettono 20 anni, è lampante.
In sostanza: Il grosso delle proposte fatte dall'attuale governo, non è altro che una riproposizione di vecchie politiche di vecchi governi, non votate per ipocrisia dei soggetti che siedono in parlamento.
E' infatti questo l'unico merito che riconosco a questo governo:
aver smascherato l'ipocrisia delle parti politiche...il non votare provvedimenti semplicemente per il fatto di essere proposti dalla parte politica avversa. Se il PD veramente voterà le misure di flessibilizzazione del mercato del lavoro, saremo veramente alla fiera dell'assurdo. Idem per la responsabilità civile dei magistrati.
Ah poi l'altra cosa figa è quella della pubblicazione dei redditi dei ministri. Quella è una cosa interessante. Soprattutto vedere il conto di Passera
Le vere riforme, quelle strutturali, non le stanno facendo neanche loro. La riforma del parlamento, la separazione delle carriere giudici/PM, un piano di infrastrutture "serio". Se ne occuperanno? vedremo. Per adesso, siamo passati da un governo che si svendeva alle puttane a uno che si svende alle banche e alla finanza.