Vabbè allora vi rifilo un report fresco fresco.
Di nuovo sul Monte Vettore, stavolta senza voler toccare la cima ma deviare verso il Pizzo del Diavolo, roccioso e vagamente Dolomitico.
Prima foto di rito per la piana di Castelluccio con la solita nube mattutina che lambisce il bosco/Italia
Con buon passo, su sentiero semplice, arrivati al rifugio Zilioli (un bivacco in realtà per chi non lo conoscesse), dalla Sella delle Ciaule a destra la cima del Monte Vettore, mentre partendo da sinistra Cima Prato Pulito, Cima del Lago, Monte Redentore, Pizzo del Diavolo ed al centro della foto in lontananza lo squarcio stradale della Sibilla (a forma di Z).
Un percorso lungo la cresta piuttosto ventosa e nell'ultimo tratto della Cima Prato Pulito abbastanza ripida (con mani e piedi insomma): tutto il percorso si rivelerà tra l'altro entusiasmante per l'alternanza di crepacci e precipizi rocciosi a destra della cresta. Non me lo aspettavo davvero.
Vista sul Lago di Pilato, di cui ricordiamo la
canzone... Inquietante la scarsità di acqua: negli anni 80 era a forma di paio di occhiali, quest'anno a detta di mio padre non c'è traccia del nevaio sempre presente negli anni scorsi. Sadness a palate!
Vista dall'alto (zoomando) del paese di Castelluccio.
Il sentiero diventa sempre più panoramico e stretto, ma comunque comodo (seconda parte del wide della prima foto sfocata: DAMN!).
Il bell'imbuto prima del Monte Redentore: aria fresca alla mia sinistra (seconda foto sotto verso la piana) e aria bollente da destra a causa del riscaldamento della conca esposta a Sud. Strana ventosa sensazione.
Pausa pranzo sul Pizzo del Diavolo con il vecchio che si fa prendere dal sentimentalismo e firma il libro delle presenze sulla cima. RESPECT!
Vista verso Foce di Montemonaco e la sua profonda valle (ricordiamo Foce:
Ascoli Piceno - Cronaca: Valanga a Montemonaco, isolata la frazione Foce | Picus On Line, l'informazione dalle Marche).
Al ritorno ci svolazzano sopra diversi volatili umanoidi...
...e qualche Stella Alpina resiste al terribile caldo
Ultime foto a crepacci e ripide discese verso il verde laghetto.
In lontananza (prima foto da sinistra) i già percorsi Gran Sasso, Pizzo di Moscio, Cima Lepri e Pizzo di Sevo. Nella seconda gli Ascolani Monti Gemelli
Il canalone da scialpinismo (di cui non so il nome), che spero di percorrere il prima possibile (ce ne sono molti altri, questo è forse il più trafficato).
Bello bello bello. Dolore alle gambe per 2 giorni ma bello bello bello.
Voto: 9