La repubblica delle Banane [Official Topic]

[Mav]

Non è plasil quello?

Teoricamente il fatto che l'abbia preso una fondazione e non una banca fa tutta la differenza del mondo

Anche perchè la fondazione da statuto non è vincolata ad un certo tipo di finalità?

[Claus]

Articolerò di più il mio pensiero :P

...

Borse di studio, appalti solo ad ascolani e quant altro sono buonissime anzi ottime iniziative ma che NULLA hanno a che vedere con le attività commerciali del centro che ESPRIMONO PARALLELAMENTE lo stato di salute e di gradimento della città da parte del turismo e non solo.

Sono 2 livelli completamenti diversi che hanno in comune solo un fattore, ovvero la disponibilità e in termini assoluti la ricchezza della città e QUINDI degli ascolani.

Non credo di bestemmiare dicendo che girano i soldi dove già ci sono e del resto nn potrebbe essere altrimenti.
---> il comune nn mette i bastoni alle ruote dei commercianti anzi li aiuta
--> i commercianti hanno margini di miglioramento della propria attività (estendendo il concetto creano anche posti di lavoro)
---> aumenta il giro di gente/turisti e quindi soldi
---> aumentano le attività commerciali di riflesso in quanto aumenta la domanda
---> e il gioco e' fatto: più soldi più ricchezza più tasse che entrano, più turisti che arrivano, più ticket parcheggio (vabbe nn sono comunali ok) più ticket musei, più prenotazioni in hotel Etc..


Rispondendo alla domanda "come dovrebbe usare o soldi in avanzo un commerciante furbo" la risposta e' semplicissima e non e' ne fare il benefattore ne' buttare i soldi in attività a rendita zero (macchina e attico), bensì se fosse furbo dovrebbe REINVESTIRLI nella propria attività, alimentando quel giro di soldi, Figa e foresta che porta benessere e salute a tutti.

[Fonzie]

Non è plasil quello?

Teoricamente il fatto che l'abbia preso una fondazione e non una banca fa tutta la differenza del mondo

Anche perchè la fondazione da statuto non è vincolata ad un certo tipo di finalità?

Si, è Plasil: si parlava di vomito, comicità spicciola


Che finalità? Esplica. (io sapevo che lo avesse acquistato proprio una banca e non la carisap, boh)

[Il Maggiore]

Rispondendo alla domanda "come dovrebbe usare o soldi in avanzo un commerciante furbo" la risposta e' semplicissima e non e' ne fare il benefattore ne' buttare i soldi in attività a rendita zero (macchina e attico), bensì se fosse furbo dovrebbe REINVESTIRLI nella propria attività, alimentando quel giro di soldi, Figa e foresta che porta benessere e salute a tutti.

Il concetto di piano di investimenti di cui sopra. La mia domanda rimane però sempre la stessa.

Questa nuova operazione è il primo tassello di un piano di investimenti o solo base di una attività a rendita zero?

Poi a margine.

Borse di studio, appalti solo ad ascolani e quant altro sono buonissime anzi ottime iniziative ma che NULLA hanno a che vedere con le attività commerciali del centro che ESPRIMONO PARALLELAMENTE lo stato di salute e di gradimento della città da parte del turismo e non solo.

Vero, ma esprimono anche un attenzione delle forze produttrici di questa città nei confronti delle esigenze reali del nostro tessuto sociale. E' necessario assicurare ricambio generazionale ed occupazionale ai giovani del territorio. Altrimenti dopo aver chiuso la Carbon, la Manuli, la B&B, chiuderanno la Barilla, la Maflow, la YKK e poi chiuderemo anche il comune e la provincia perchè tanto non sarà rimasto più nessuno da amministrare. Ovvio che quello non deve essere lo sbocco preferenziale ne tantomeno l'unico. Ma può rappresentare una proposta concreta (da far portare avanti all'associazione di categoria e non dai singoli -su questo probabilmente mi sono spiegato male) per dare respiro all'economia attivando un circuito esterno al flusso ordinario.

Non credo di bestemmiare dicendo che girano i soldi dove già ci sono e del resto nn potrebbe essere altrimenti.
---> il comune nn mette i bastoni alle ruote dei commercianti anzi li aiuta
--> i commercianti hanno margini di miglioramento della propria attività (estendendo il concetto creano anche posti di lavoro)
---> aumenta il giro di gente/turisti e quindi soldi
---> aumentano le attività commerciali di riflesso in quanto aumenta la domanda
---> e il gioco e' fatto: più soldi più ricchezza più tasse che entrano, più turisti che arrivano, più ticket parcheggio (vabbe nn sono comunali ok) più ticket musei, più prenotazioni in hotel Etc..

Il tuo discorso è sensato. A patto che le tasse vengano pagate, che i parcheggi vengano rimessi in mano al comune, che il maggior afflusso sia sostenuto non solo dai commercianti ma anche dalle forze politiche con interventi mirati.
Ma per far questo serve che i promotori dell'iniziativa facciano pressione affinchè vengano sostenuti.

Il mio scetticismo perdurerà finchè non lo vedrò con i miei occhi perchè se ascoli oggi sta in queste condizioni è anche per colpa degli stessi commercianti che per anni se ne sono stati con le mani in mano a non fare nulla mentre la città si dissanguava da sola.

[Mav]

Non è plasil quello?

Teoricamente il fatto che l'abbia preso una fondazione e non una banca fa tutta la differenza del mondo

Anche perchè la fondazione da statuto non è vincolata ad un certo tipo di finalità?

Si, è Plasil: si parlava di vomito, comicità spicciola


Che finalità? Esplica. (io sapevo che lo avesse acquistato proprio una banca e non la carisap, boh)

Guarda magari c'hai ragione tu, ma che io sappia l'ha preso l fondazione.
Quali siano le finalità della fondazione sinceramente non lo so...bisognerebbe leggere lo statuto
Di solito è cose tipo promozione sociale/culturale...oppure può riguardare ambiti più specifici.


Dai...Plasil non faceva così vomitare dai

che i parcheggi vengano rimessi in mano al comune

Questo già sarebbe un passo DA GIGANTE...

[Il Maggiore]

Che finalità? Esplica. (io sapevo che lo avesse acquistato proprio una banca e non la carisap, boh)

La Carisap è una banca.
La fondazione Carisap è una fondazione di origine bancaria.

All'inizio erano la stessa cosa poi con la Legge Amato del '93 è iniziato un processo che ha portato i due enti ad essere distinti.

statuto.PNG (66.91 KiB) Viewed 3786 times

[Claus]

Ok siamo arrivati ad un punto di incontro.

La "manovra" in assenza di un piano strategico a 360 gradi e' sicuramente di per se buona perché almeno esprime volontà di miglioramento e da l'idea che qualcosa si muova.

Sono d'accordo con te che invece potrebbe e dovrebbe essere UN OTTIMO PUNTO DI PARTENZA in un contesto di investimenti
pianificati da tutti, amministrazione/politici in primis!

Rimettere in moto la città e' un dovere politico e dei singoli cittadini per garantire un futuro più roseo, sono d'accordo, ma in carenza di liquidità immediate (sarebbe facile dire spendo e investo 10 milioni x l'uni e 20 milioni mi ci ricompro i parcheggi che la giunta di sinistra ha venduto senza pensarci 2 volte) , bisogna approntare un piano graduale, partendo dal basso e dalle risorse immediate che abbiamo da offrire senza svenarci e CREDO che turismo e commercio (che vanno di pari passo) siano la prima fase da attuare, non l'unica (sono d'accordo) ma sicuramente un passo PRIORITARIO x sviluppare il resto!

Capitolo parcheggi che ho già accennato.

Il comune DEVE riprenderseli, pagando la penale (xke siamo stati idioti), xke sono un mezzo che ad oggi strizza le palle ad ogni iniziativa rivoluzionaria come chiudere il centro (favorevole, a proposito), in quanto il comune si e' impegnato ad assicurare un tot di parcheggi in quell'area.

Oltretutto chiudendo il centro sposterebbe i parcheggi alla GIL - VALORIZZANDO quell obbrobrio dietro casa mia che e' in disuso!

PRIMI STEP: parcheggi e turismo! Poi il resto, poi università e borse di studio che danno risultati (non garantiti) dopo anni e anni!

Sul ruolo negativo dei commercianti sullo sviluppo della città non capisco in quale misura, che io sappia io coltello dalla parte del manico ce l'ha l'amministrazione..

[Il Maggiore]

Clà concordo. Abbiamo priorità a breve termine e necessità di lungo termine. Se armonizziamo gli interventi possiamo ancora mettere un freno al declino.

Io credo in questa armonia? No. Sono un disilluso pessimista e quindi finchè non vedo non credo.

La mia posizione è derivata semplicemente da questa mia visione negativa della capacità imprenditoriale dei miei concittadini e - soprattutto - dalla consapevolezza della dabbenaggine della nostra classe politica.

Sul ruolo negativo dei commercianti sullo sviluppo della città non capisco in quale misura, che io sappia io coltello dalla parte del manico ce l'ha l'amministrazione..

Si ma non hanno mai brillato per coordinazione e capacità di intervento. Quando gli chiusero il centro storico protestarono e quando glielo riaprirono protestarono lo stesso.
Hanno sempre dato l'impressione di non essere unitari nelle loro rivendicazioni. Magari è solo un'impressione errata ma mi son sempre sembrati immobilisti come gran parte della società civile ascolana.

[Fonzie]

Maggiore e Claus consoli!

Naturalmente il maggiore sarà quello di sinistra

[Luca_fio]

Skizo è più rosso della mela enchanted!

[marce]

ci ricompro i parcheggi che la giunta di sinistra ha venduto senza pensarci 2 volte

Venduti durante Celani. Voci di corridoio danno un pezzo grosso di FI di Roma abbia imposto la Saba (che ha ottenuto tutta la gestione dei parcheggi in pratica). Avrebbe potuto facilmente prenderli con un mutuo a 20 anni di 40.000.000.000 £, ma poi si cambiò idea.

(appena chiesto al boss, che fece l'assessore durante la citata giunta di sinistra)

[Claus]

Ho fatto disinformazione, mea culpa! (evidentemente i miei informatori non li ho pagati abbastanza!)

Mi piacerebbe vederci meglio, provo a fare qualche ricerca su google.

[Claus]

“Il Comune paga debiti alla Saba”. Il Pd lancia la petizione per riacquistare i parcheggi
Pubblicato su 1 luglio 2011
Contenuto di: Redazione
Il partito democratico ascolano lancia una petizione popolare per chiedere all’attuale amministrazione di riacquistare i parcheggi dalla Saba. La multinazionale infatti gestisce da dieci anni gli spazi a pagamento nel territorio cittadino, e ha avrebbe maturato un ingente credito nei confronti dell’Ente, costretto a pagare di tasca propria la differenza sul mancato guadagno. Il Comune infatti versa alla Saba la somma che manca per raggiungere l’incasso previsto.

Saranno sistemati gazebo e punti di raccolta nei prossimi giorni nei vari quartieri cittadini, chi volesse offrire  la propria disponibilità a partecipare alla raccolta può chiamare il numero 0736 250942 o scrivere a pd.ascoli@libero.it

Di seguito pubblichiamo il testo integrale della petizione:

“La convenzione con la società Saba attivata nel 2002 ha consegnato nelle mani di un privato il destino di Ascoli. La città è stata piegata alle esigenze dei risultati economici. La principale novità introdotta nella nuova convenzione, infatti, è che il Comune debba pagare di tasca propria nel caso la società non raggiunga gli incassi previsti. Come se non bastasse, le previsioni di entrata sono quasi raddoppiate rispetto alle convenzioni precedenti. Questo ha condizionato e condizionerà pesantemente la gestione della città, privata di occasioni di sviluppo e di attrazione del centro storico come quella della riqualificazione di spazi urbani, la vivibilità per i residenti e l’apertura di nuove aree pedonali.

Come se non bastasse, l’amministrazione ha negato qualsiasi tipo di trasparenza nei rapporti con la società concessionaria. Non sono mai stati resi noti i risultati economici della gestione. Tutti sanno che sono fortemente al di sotto di quanto previsto dal piano economico e finanziario. In questo modo è stata favorita la creazione di uno spaventoso debito del Comune nei confronti della società Saba.
E’ evidente dunque che questa convenzione è scellerata e insostenibile.
L’unica via d’uscita è la riappropriazione delle quote della società entro il decimo anno dalla stipulazione della convenzione secondo quanto previsto da una clausola in essa contenuta.
Questa possibilità, infatti, è l’unico modo per fermare in modo certo il debito accumulato che continua a essere tenuto nascosto. Ed è l’unico modo di riappropriarsi della gestione della città.
La scelta di attivare oggi, anche in periferia, 899 nuovi posti a pagamento, l’estensione agli orari notturni del pagamento, e l’ipotetico aumento dei costi dei permessi sono provvedimenti vessatori e oppressivi nei confronti dei cittadini. Questi ultimi, infatti, sono costretti a pagare una vera e propria nuova tassa a causa della sciagurata amministrazione della cosa pubblica per finalità che riteniamo esclusivamente politiche.
I primi due anni d’inerzia di quest’amministrazione hanno già causato l’accumularsi di un debito consistente. Temporeggiare può significare solo favorire un ulteriore aumento del debito. Chiediamo che il Comune si riappropri della gestione della sosta senza il coinvolgimento di altri privati con l’obiettivo di riportare in capo all’Amministrazione Comunale di Ascoli Piceno la titolarità della gestione della sosta, attraverso forme di gestione consentite dalla Legge, come nel caso della società Ascoli Servizi Comunali intermente partecipata dal Comune di Ascoli Piceno, e con l’obiettivo di rendere più economica la tariffazione oraria dei parcheggi, ridurre il numero degli stalli a pagamento, migliorarne la distribuzione, favorire l’uso dei parcheggi di struttura e il loro ampliamento con scambio auto privata/autobus pubblici, auto privata/bicicletta, treno/mezzo pubblico/bicicletta.
Non ci sono ostacoli normativi. In molte altre città d’Italia la sosta è gestita in questo modo.
Con la presente petizione quindi, diciamo:
BASTA ! NON vogliamo NUOVI Parcheggi a Pagamento
BASTA ! NON vogliamo che la SABA sia ancora padrona della Città
BASTA ! NON vogliamo che i debiti con la SABA continuino a crescere e a

[Mav]

La primissima convenzione fu firmata da Allevi con "Azzurra qualcosa" e fu una zozzeria perchè servì per compiere tutta una serie di trucchi in sede di Bilancio, ma la porcata suprama con la Saba firmò la firmò Celani.

[Mav]

Non era Azzurra, era "Parcheggi Azzurri"