La repubblica delle Banane [Official Topic]

[Mav]

Azzardo previsioni.

Che si tornerà a votare è scontato, ormai. Rimane da decidere quando, e soprattutto cosa si farà nel frattempo.

Già oggi, in radio, ho sentito parlare di governissimo, grande coalizione, governo di unità nazio(a)nale. Benissimo, ma per fare cosa?
Quali sono gli unici punti su cui potrebbero fondare una (breve ... brevissima) parentesi di governo PD e PDL ... sperando anche nell'imprevedibile appoggio di Grillo?
- Nuova legge elettorale (sperando che stavolta riesca a far fuori oltre che a Fini, pure Casini)
- Riforma del Parlamento (n° deputati-senatori ... abbassamento indennità ... ecc...)
- Abolizione Province
- Abolizione finanziamento pubblico ai partiti
Questi, secondo me, potrebbero essere punti che vedrebbero daccordo praticamente tutto l'arco parlamentare. Poco poco non dovessero farsi, veramente Grillo al prossimo giro prende il 60%.
Poi, così a memoria, Pd e M5S potrebbero votare il conflitto di interessi, che è un punto comune ad entrambi.

Altro? boh.

L'unica cosa veramente positiva è che, indipendentemente dalla lotta eterna PD-PDL, il 25% di Grillo ha lanciato un messaggio, bisogna vedere se è stato recepito. E' ora di fare ... qualunque cosa, ma fare. Se non si fa, le prossime elezioni Grillo le STRAvince ... e gli ri-voterei, seppur condividendo si e no il 50% del programma.

[marce]

L'unica cosa veramente positiva è che, indipendentemente dalla lotta eterna PD-PDL, il 25% di Grillo ha lanciato un messaggio, bisogna vedere se è stato recepito. E' ora di fare ... qualunque cosa, ma fare. Se non si fa, le prossime elezioni Grillo le STRAvince ... e gli ri-voterei, seppur condividendo si e no il 50% del programma.

1. Napolitano, dopo aver verificato che nessuna decente maggioranza è possibile e sapendo di non poter di nuovo sciogliere le Camere (causa semestre bianco), dovrebbe dimettersi subito perché il nuovo Parlamento possa eleggere subito un nuovo Presidente nella pienezza dei suoi poteri. Altrimenti blocca di fatto per altri tre mesi una delle possibili soluzioni del cul-de-sac, cioè appunto il ritorno alle urne con una nuova legge elettorale.

2. L’unica ipotesi teoricamente possibile in questo Parlamento è una nuova ‘grande alleanza’ che vada da Berlusconi a Bersani passando per le rovine del mancato Terzo Polo. Ma, più che una scorciatoia, è proprio un’ipotesi sciagurata e che dietro l’apparenza della ‘continuità istituzionale’ costituirebbe invece un mostro politico informe e dannoso per il Paese: specie dopo questa orribile e violenta campagna elettorale, dopo il ritorno in spolvero di Berlusconi e dopo la figuraccia di Monti. Ciò che era possibile e pensabile un anno fa (il famoso Abc Alfano-Bersani-Casini, con Monti garante super partes) non ha più senso adesso.

3. Quindi la coalizione Pd-Sel e il Movimento 5 Stelle dovrebbero darsi un mese o al massimo due per mettersi d’accordo tra loro su una nuova legge elettorale. Sulla base dei dati attuali, Bersani e il gruppo di Grillo potrebbero (numericamente) farlo, senza dover mediare né con il centro di Monti né con il Pdl.

4. La nuova legge elettorale potrebbe basarsi sul sistema francese o su altri già rodati all’estero che evitano comunque il rischio di totale ingovernabilità che ha prodotto – ultimo regalino – il favoloso Porcellum.

5. Bersani, che tra l’altro ha preso parecchio meno di Veltroni, subito dopo dovrebbe dimettersi dalla segreteria del Pd: il suo progetto è fallito e “la sua generazione ha perso”: a questo punto è impensabile che guidi di nuovo qualsiasi coalizione.

6. Grillo ha un compito immane: tenere insieme – e su posizioni responsabili – una gigantesca truppa di parlamentari nuovi alla politica e all’interno di un movimento senza regole e teoricamente senza gerarchie. Chi mi conosce sa che non ho mai votato il comico genovese e non amo i suoi toni tribunizi e violenti, ma ho la sensazione che ora sarà molto meno ‘estremista’ e rigido di quanto non sia stato finora. A meno che non sia completamente pazzo, s’intende.

7. Ingroia dovrebbe fare la cortesia di sparire dalla politica: la sua avventura post guatemalteca purtroppo ha fatto più male che bene all’area di sinistra radicale, pacifista, libertaria e ’sociale’ che diceva di voler rappresentare.

E il tutto nel mentre montagne di soldi verranno bruciati in borsa come scorregge al vento

[Fonzie]

Siete troppo seri e lungimiranti.

[marce]

Siete troppo seri e lungimiranti.

tipo che in 4 anni posso chiedere la cittadinanza svedese?

[Gezzo]

Se i vecchi parrucconi non si danno una mossa torneremo a votare e Grillo farà il 40%.

[Il Maggiore]

I soldi in borsa sarebbero stati bruciati comunque, in ogni caso.



In tutto il discorso però manca un problema fondamentale. L'ingovernabilità, per ora, è solo teorica. Fino a che non si fa la conta con il voto di fiducia non sappiamo davvero quale possa essere la tenuta. Va da sè che Monti appoggerà il PD sia in maniera palese sia in maniera occulta, su questo non ho dubbi. Ci sarà da capire i grillini.

Fino ad oggi il loro discorso è sempre stato: "nessun pregiudizio per nessuno, vediamo le proposte e poi decidiamo". Perfetto, bellissimo, è così che dovrebbe funzionare normalmente. Ma il voto di fiducia è un voto politico e non tecnico. E' una cosa che si vota in blocco e non ognuno è libero. Questo i grillini lo sanno? Sono in grado di capirlo? Ci arrivano? Grillo glielo può imporre?

Perchè se i grillini votano la fiducia al governo PD allora, forse, si riescono a fare 4-5 riforme importanti in 6-8 mesi e quando si torna alle urne (perchè in ogni caso non puoi sperare di sopravvivere per sempre con il voto del M5S) lo si fa con la consapevolezza che si sta votando per qualcosa di nuovo (nuova legge elettorale, nuovo assetto parlamentare, nuovo quadro istituzionale).

Ora appurato che Bersani non sa fare le campagne elettorali, vediamo se riesce a fare le campagne politiche. Va da sè che dovrà fare concessioni al M5S ma io credo che concedergli la vigilanza rai, un paio di proposte di legge sulla trasparenza nella p.a. e magari sta cazzo di legge sul conflitto di interessi non sia così male se garantisce nuova legge elettorale, diminuzione del numero dei parlamentari e revisione del meccanismo del finanziamento pubblico.

Ovviamente se fanno il giga partito PD-PDL solo per non dover fare i conti con Grillo alle prossime elezioni rivoto Grillo e son convinto che lo farebbe la maggioranza degli italiani.

[Agricola]

L'unica certezza oggi è che la borsa perde più del 3% in un quadro internazionale che gia di per se non è bello. Stiamo portando un po' tutta l'eurozona a perdere. Se vi fate un giro tra i titoli tutti i bancari subiscono perdite maggiori del 5% con punte dell'8%.
Normalmente il giorno dopo un'elezione, in qualsiasi altro paese che non sia l'Italia, i listini salgono.

http://www.borsaitaliana.it/homepage/homepage.htm

[Claus]

...la prossima volta il CDA di ogni azienda italiana quotata in borsa esprime la sua preferenza e saltiamo direttamente la farsa della votazione..


COSI LO BORSA VOLA!

[Luca_fio]

In tutto il discorso però manca un problema fondamentale. L'ingovernabilità, per ora, è solo teorica. Fino a che non si fa la conta con il voto di fiducia non sappiamo davvero quale possa essere la tenuta. Va da sè che Monti appoggerà il PD sia in maniera palese sia in maniera occulta, su questo non ho dubbi.

chiaro

Fino ad oggi il loro discorso è sempre stato: "nessun pregiudizio per nessuno, vediamo le proposte e poi decidiamo". Perfetto, bellissimo, è così che dovrebbe funzionare normalmente. Ma il voto di fiducia è un voto politico e non tecnico. E' una cosa che si vota in blocco e non ognuno è libero. Questo i grillini lo sanno? Sono in grado di capirlo? Ci arrivano? Grillo glielo può imporre?

Secondo me non gli è chiaro assolutamente Ieri parlava un grillina della Liguria che parlava appunto di questa cosa come se un voto di fiducia non esistesse, idem oggi Grillo... a meno che nelle sue parole "che governino altri 6 mesi" non sia appunto implicito un voto di fiducia e poi opposizione feroce.
Per il resto.
Della reazione dei mercati francamente me ne sbatto, almeno per ora. Si sapeva che qualsiasi fosse stato il risultato la reazione sarebbe stata questa, perchè si sapeva che il governo sarebbe durato 6 mesi....il peccato è all'origine.
Sul resto sono abbastanza in linea con Skizo.
Secondo me dopo aver riformato la legge elettorale e eletto un nuovo pdr si tornerà a votare, e faranno i conti con il 35-40% di Grillo. Che si un male? bah, non lo so, magari in questi 6 mesi fanno un po' di esperienza e alla fine ci troviamo con UN, UN CAZZO SOLO di partito che governa. Bene? Male? Dopo che ci hanno governato personaggi come mister 4% Prodi, Eiaculation Berlusconi e Energia pura Bersani penso che non possano fare peggio.
Una cosa è certa, meglio un partito, anche inesperto che sto finto bipolarismo, con coalizioni forzatissime pronte a crollare sistematicamente.
Il sogno è sempre che si alzi qualcuno urlando la necessità di cambiare la forma di governo, ma per ora è solo un sogno.

[Luca_fio]

Chiudo dicendo che il grande vincitore è Silvio.
Lui ha vinto, perchè non voleva vincere.
Ha ottenuto il risultato perfetto:
-lascia ad altri la gatta da pelare, per cui se le cose vanno male può scaricare la colpa e provare a vincere alle prossime elezioni.
-gli sta comunque appiccicato al culo, e, ancora una volta risulterà decisivo nelle scelte politiche future.
-non è costretto a restituire per davvero l'IMU.
Ha vinto, perchè ha perso nel modo che voleva.
Non ci sta un cazzo da fare, è uno stratega come nessun'altro. Chapeau.
Inizio a capire perchè a sinistra sperano che prima o poi muoia, perchè non hanno gli strumenti per contrastarlo in altro modo. Gli ha rotto e gli romperà sempre il culo.

[Gibson]

UN CAZZO SOLO di partito che governa. Bene? Male? Dopo che ci hanno governato personaggi come mister 4% Prodi, Eiaculation Berlusconi e Energia pura Bersani penso che non possano fare peggio.
Una cosa è certa, meglio un partito, anche inesperto che sto finto bipolarismo, con coalizioni forzatissime pronte a crollare sistematicamente.
Il sogno è sempre che si alzi qualcuno urlando la necessità di cambiare la forma di governo, ma per ora è solo un sogno.

[Luca_fio]

[Claus]

ROMA - Il segnali di fumo tra Pier Luigi Bersani e Beppe Grillo sulle presidenze di Camera e Senato allarmano Mario Monti. «Non perché il professore voglia per sé una poltrona», dicono i suoi, «ma perché per rassicurare i mercati ed evitare una nuova tempesta finanziaria contro l'Italia, non basta di certo un governo del Pd con l'appoggio esterno o interno dei grillini. Ci vuole ben altro».

IL NODO-CREDIBILITÀ
Questo “ben altro”, secondo Monti è una grande coalizione formata da Pd, Pdl e Scelta civica. «Invece Bersani ci vuole mandare all'opposizione. Ma sbaglia. Noi non siamo determinanti numericamente al Senato, ma siamo determinanti per garantire la credibilità del futuro governo di fronte agli osservatori e ai mercati internazionali. Chi si può fidare di un governo sostenuto da Grillo?».

Un pò mi irrita questa persona..

[Luca_fio]

http://www.ilpost.it/makkox/2013/02/26/lacquario/
si sta a divertì furia mak

[marce]

http://www.ilpost.it/makkox/2013/02/26/lacquario/
si sta a divertì furia mak